Metodo
Utilizzo un approccio metodologico basato sulla Psicoterapia Cognitiva-costruttivista post-razionalista, in cui è fondamentale il lavoro sulle emozioni (in particolare sul riconoscimento e sull'accettazione delle stesse) e sul diverso significato dei sintomi per le persone.
La cornice all'interno della quale si articola l'intero lavoro, nell'ottica costruttivista, è esemplificabile mediante la metafora, originariamente proposta da Kelly (1955), dell'uomo come scienziato.
Tale lavoro è concettualizzato come un processo di ricerca all'interno del quale paziente e Psicologo svolgono i ruoli rispettivamente di ricercatore e di supervisore alla ricerca: il paziente è l'esperto rispetto all'oggetto della ricerca (il suo sistema di conoscenza, le sue sensazioni, i suoi pensieri, le sue emozioni, ecc.) poiché è l'unico ad avere la possibilità di un contatto diretto con esso, mentre lo Psicologo è l'esperto rispetto al metodo e il suo compito è quello di suggerire gli strumenti, le procedure e i tempi per portare avanti l'intero processo.
In questo lavoro la logica è quella della ricerca scientifica: non esistono verità, ma solo ipotesi, più o meno attendibili, che devono essere verificate.